Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/742

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chè il Francescone sta a tariffa £ 1,2 '/2. Sempre però si risparmiereb- bero baj. 65. per Cambiale, e in questi tempi nessun risparmio è inop- portuno. Avrei desiderato che nel vostro laconismo mi aveste pur dato un cenno del vostro stato attuale di salute. La nostra è sufficiente - I Cugini vi salutano di cuore - Gradite da parte mia le proteste del sin- cerissimo attaccamento con cui sono V. Affmo Zio Carlo Antici

1823. Ad Antonio Ranieri.
[Firenze] 8 Gen. [1833]

Ranieri mio caro. Io t’ho sempre immancabilmente scritto, e la colpa della tua inquietudine, che mi fa un’infinita compas- sione, non è mia, ma della sorte, che si prende giuoco degl’in- felici. Non mi dispiace che tu rivegga la Pelzet, perchè mi fido della tua virilità che non ti sia pericoloso il rivedere quest’og- getto infausto, non mai stato degno di te, ed ora divenuto inde- gnissimo. Il mio timore è che non ti noccia il mutar clima in peggio, nella peggiore stagione dell’anno. Fa tu, ma non arri- schiar troppo la salute: te ne prego quantunque ogni giorno che passo senza te, mi si faccia sempre più insopportabile. Addio, anima mia. Ti stringo al cuore, e ti bacio mille volte. Addio con tutta l’anima.

1824. Ad Antonio Ranieri.
[s.d., ma Firenze, gennaio 1833]

Ranieri mio. Sempre io t’ho scritto, sempre: ricevetti, ed ho poi esatta la cambiale, e soddisfatto Castelnuovo: Bargagli è fuori. Ti scrissi lungamente sulla Lenina,1 lodando la tua riso- luzione. Ma tu mi uccidi con quelle parole disporre della tua