Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/79

Da Wikisource.

netto letterario, e fra le nojose e importune istanze d’un monsieur Saul, d’un monsieur David, e d’un monsieur Abner - In Italia pare che si riaccenda l’amore agli studi metafisici. Ma che pensi tu della condanna contro i seguaci di Locke Condillac e Tracy? Io penso che già sarebbe inutile opporsi a questa nuova tendenza degli spiriti verso l’idealismo: che alquanti sensualisti pur rimarranno; e che fra queste due parti sem- bra ne voglia sorgere una terza (come è solito) degli Eclettici. Ora dì, non sarebbe il tempo di richiamare in vita il Pirronismo, e farsene capo? - Addio. Dimmi come ti trovi quest’anno in Bologna, e se anche tu hai calzato la pianella d’Iside; quella famosa pianella che dette nome al fiume Copto e alla lingua copta. So che tutta Bologna è popolata di civette, sfingi, e scarabei. E tu come fai a salvarti da tanti gerogli- fici? - Addio - Il tuo Puccinotti Macerata io Maggio 1827

1076. Ad Antonio Fortunato Stella.
Bologna, 13 Maggio 1827.

Signore ed amico amatissimo, Ebbi la carissima sua dei 5, e sto con vera ansietà attendendo il momento di riabbracciarla, intendendo non senza compiacenza, e quasi superbia, che la sua venuta a Bologna sarà principalmente per soddisfare al suo cuore. L’Antologia è a buon termine e spero certamente che potrò al suo arrivo presentargliela già compiuta. La ringrazio distinta- mente di ciò che ella mi avvisa avere scritto al signor Moratti in mio riguardo, ebbi da lui gli ultimi tre fogli delle operette morali, fino alla pag. 192, e immediatamente li rimisi al mede- simo colle correzioni. Mi darò pensiero, non di ricuperar la copia consegnata alla marchesina Zambeccari, ma di spedire all’abate Vannucci un’altra copia delle canzoni; e se non ne troverò della prima edizione, me ne procurerò dell’altra che si è fatta (senza mia intesa) a Firenze. Brighenti la riverisce di cuore. Io fo lo stesso con tutta la sua famiglia, e di nuovo mi congratulo con lo sposo, a cui la prego di far gradire i miei complimenti parti- colari. Ella mi ami, e mi creda sempre il suo cordialissimo amico e servitore.