Pagina:Leopardi - La virtù indiana, manoscritto, 1811.djvu/20

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Al nostro intento, al sospirato fine

50Tutto impiegar saprò, promesse, inganni
Lusinghe, e frodi, e di mie cure il frutto
Vedrai ben presto; Osnam s’appressa, io parto
Di lui frattanto il cuor con arte, o amico
Tu guadagnar procura, a noi sommo
55Utile ei fia se dell’arcano a parte
Venga per opra tua. [Parte]


Scena Terza
Osnam, e Ibraimo


Osnam.  Dunque non erra
Il volgo intimorito, e il nostro regno
Dovrà dunque, Ibraim, cader di nuovo
Sotto l’armi nemiche? e ancor non resta
60Pago del nostro sangue il rio destino?
Ibraimo. Nò non temer da te dipende, amico
La tua difesa.
Osnam.  E qual difesa a l’ira