Pagina:Leopardi - Operette morali, Milano 1827.djvu/102

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DI tTN FISICO ec. ghi sottoposti alla zona torrida. Dunque, presupponendo per vero che si trovi una o più nazioni,' gli uomini delle quali regolarmente non passino i 1 quarantanni di vita; e ciò sia per natura, non* come si è creduto degli Ottentotti, pter altre cagioni; domando se in rispetto a questo, ti pare che i detti popoli debbano essere più miseri o '* più felici degli altri? fm. Più miseri senza fallo; venendo a morte piì^ presto. , * * 1 met. Io. .credo il 'contrario anc&e per4 questa ragione. Ma qui non consiste il punto. Fa un poco di avvertenza. Io negava che la pura vita, cioè a dire il Semplice sentimento dell’esser proprio , fosse coSa amabile e desiderabile per naturala quello che forse più degnamente ha nome * altresì di vita, voglio dif l’efficacia e la copia delle sensazioni, è naturalmente amato e desiderato da tutti gli uomini: perchè qualunque azione o passione viva e forte ; purché non ci sia rincre- scevple o dolorosa; col solo esser viva e forte, ci . riesce grata, eziandio mancando di ogni altra qualità dilettevole. Ora in quella specie di uomini* la vita dei quali si consumasse naturalmente in" ispazio di quarant* anni, cioè nella metà del tempo destinato dalla natura agli altri uomini ; essa vita in ciascheduna sua parte, sarebbe più viva il doppio di questa nostra: perché., dovendo coloro crescere, e giungere a perfezione, e similmente appassire e mancare, nella metà de) tempo ; le opera- xioni vitali della loro natura* proporzionatamente 0 94 DIALOG