Pagina:Leopardi - Paralipomeni della Batracomiomachia, Laterza, 1921.djvu/121

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canto primo 111

16
     Ma un tedesco filologo, di quelli
che mostran che il legnaggio e l’idioma
tedesco e il greco un dí furon fratelli,
anzi un solo in principio, e che fu Roma
germanica cittá, con molti e belli
ragionamenti e con un bel diploma
prova che lunga pezza era giá valica
che fra’ topi vigea la legge salica.
17
     Che non provan sistemi e congetture
e teorie dell’alemanna gente?
Per lor, non tanto nelle cose oscure
l’un dí tutto sappiam, l’altro niente,
ma nelle chiare ancor dubbi e paure
e caligin si crea continuamente:
pur manifesto si conosce in tutto
che di seme tedesco il mondo è frutto.
18
     Dunque primieramente in provvedere
a sé di novo capo in quelle strette
porre ogni lor pensier le afflitte schiere
per lo scampo comun furon costrette:
dura necessitá ch’uomini e fère
per salute a servaggio sottomette,
e, della vita in prezzo, il mondo priva
del maggior ben per cui la vita è viva.
19
     Stabile elezion per or non piacque
far, né potean; ma differire a quando
in Topaia tornati, ove giá nacque
la piú parte di lor, la téma in bando
avrian cacciata, e le ranocchie e l’acque
e seco il granchio barbaro e nefando,
né credean ciò lontan lunga stagione,
avrian posto in eterna obblivione.