Pagina:Lettera pastorale in occasione della Quaresima per l'anno 1830 (Morozzo della Rocca).djvu/9

Da Wikisource.
 
 
7


delle Sette che sono fuori del suo grembo, presso cui nessun ordine esiste di Gerarchia, al parlare del Vicario di Cristo dal Vaticano, col mezzo dei Vescovi, e quindi dei Parochi risuonano sino all’ultimo dei Fedeli gli oracoli del Capo Augusto, si sminuzzano al popolo gli insegnamenti delle verità a quelli dichiarate, e sono per simil guisa pel ministero pastorale avvertite le greggie di quei pericoli che le minacciano di perdizione, onde libere dalle fauci de’ lupi d’inferno, siccome trovansi per singolare beneficio nell’arca della salute collo appartenere all’unica vera Chiesa di G. C., così possano con sicurezza arrivare al possesso del regno celeste.


Ai Venerabili Fratelli Patriarchi, Primati, Arcivescovi, e Vescovi

PIO PAPA VIII.

VENERABILI FRATELLI

SALUTE, ED APOSTOLICA BENEDIZIONE


Presti a prendere in questo medesimo giorno, giusta la usanza degli antenati, nella Basilica Lateranese il possesso del Pontificato, alla Nostra tenuità creduto, Noi con vero gaudio spandiamo il Nostro cuore sopra di voi, Venerabili Fratelli, i quali in amministrazione cotanta ajutatori ci diede Quegli, che e le qualità de’ posti, e i momenti dei tempi in mano si tiene. Perocchè non solo è per Noi grata cosa, e gioconda l’aprirvi i più reconditi affetti, onde è commosso verso di voi l’animo Nostro; ma, che è più,