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368 capitolo xviii — § 110

Dovrà essere:

ossia

ossia          .

La soluzione più semplice si ottiene, supponendo

;

;

ossia supponendo inversamente proporzionale a e a , ponendo, p. es., . Si ha così che è un differenziale esatto; la funzione, di cui esso è differenziale, dicesi entropia. E ne è ben nota l'importanza termodianmica.

Dicesi abiabatica ogni trasformazione, che non richiede nè assorbimento, nè dispersione di calorico; tali trasformazioni sono quindi definite dalla

ossia dalla .

Separando le variabili si trova , cioè

                                 ,   ,

che ci dà in termini finiti l'equazione di una adiabatica.

Un'applicazione all'equazione .