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Gli savi compensano le brighe del seculo cogli beni
della vita, e passanle leggiermente.
Gli folli non sanno schifare le brighe che vengono, né sofferirle quando vi sono dentro.
Niuna cosa è più amabile che la virtù de’ belli costumi, per gli quali l’uomo è amato tra qualunche gente dimora.
Naturale1^ e ammaestramento fanno i buoni costumi.
Più leggiero è al povero fuggire le scherne, che al ricco la ’nvidia.
Propria cosa è del savio esaminare gli consigli, e non per leggiera credenza scorrere a cosa non diritta.
La loda di lusinghe, e lo biasimo di malavoglienza è sospetto.
Proponi nell’animo tuo gli beni e gli mali che possono avvenire, acciò che ’l male possi sostenere, e lo bene temperare.
Lo riso fa l’uomo isgraziato s’egli è sconvenevole, o per male altrui, o feminile, o fanciullesco.
Prendi riposo sanza pigrizia; ché lo stare ozioso non è sanza peccato.
Sia cosi dolente d’esser lodato da’ rei, come d’essere lodato di retà.
Non temere le parole acerbe, ma le lusinghe.
A colui che dice sia tacito uditore; a colui che ti dimanda rispondi volentieri; a colui che contende non credere leggiermente.
Della tua fama buona non essere seminatore, nè invidioso dell’altrui.
L’amore de’ cittadini è fortezza da non essere vinta.
Chi s’allegra dell’uccisione altrui, spoglia la natura
dell’uomo, e trapassa in natura di bestia.
- ↑ Il T.P. natura.