Pagina:Libro di sentenze, a cura di Giuseppe Manuzzi, Firenze, Tipografia del Vocabolario, 1863.djvu/46

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Coloro che cominciano consigli di pace, allegrezza gli seguita.

Colui che sa dispregiare la vita, non teme la morte.

salamone.

Più vale sapienza, che tutte ricchezze; e niuna cosa amata può essere comparata a lei.

Se tu vuogli avere prudenza, sia uno in tutt’i luoghi; non ti muovere per la varietà delle cose.

Guarda lo tuo cuore in tutte le guardie.

Chi s’impaccia dell'altrui quistioni, è somigliante a colui che piglia il cane per l'orecchie.

Colui che non può constrignere il suo spirito in parlando, è somigliante alla città ch’è tutta aperta, e non ha dintorno neuno muro.

Tre maniere d’uomini ebbe in odio l'anima mia: lo povero superbo, Io ricco bugiardo, lo vecchio pazzo.

Chi non sa tacere, non sa parlare.

Poni freno alla tua bocca, e li tuoi denti siano redine; e colui è prossimano a Dio, che sa tacere per ragione.

Chi guarda la sua bocca, guarda la sua anima; chi non considera gli suo’ detti, sentirà male.

Lo ladro è piò da lodare, che colui ch’è stolto di mente.

Consenti alla verità, odi chi la dica; tu a uno altro, uno altro a te.

Io ti priego, Iddio, di due cose; che vanità e parole di menzogna siano di lungi da me.

La molle risponsione dirompe l'ira, e la dura parola fa cruccio.1

L’uomo ch’è accostumato di dire parole di rimbrotti2 non se ne correggerà in tutto lo tempo della sua vita.

  1. Il T.P. corruccio.
  2. Il T.P. rimprocci.