Pagina:Lopez De Hoyos - Relatione della morte, et esequie del serenissimo principe Carlo, figliuolo del catolico re Filippo II re di Spagna et c., 1569.djvu/24

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afsijletizd di tutti i Capellani con le cotte in dofo. IIgiorno, che le loro Altezze baucuano di uenireaU l’officio tutti quelite he ho detto afsifleuano, andauanopri ma in palazzo e dalle flanze delle loro ^.Altezze ufeiuatto accompagnandoglifino al Monaflerio ueflitidi corrotto coperte le tcfle,che aniunofuedeua il uolto: ZT il di, che nonfiritrouauano dfpofiper qucjlo cofidegno offcio,tut ta cpiefla compagnia firiduema nella fanza del Principe Tuigomez Maggiordomo maggiore di fua ^ Altezza,et di qua ufeiuanoper ilquale flaua una fedianuda preffe la ■panca de Baroni, più in giu del Seggio de Sercnifsimi d’^Aufria * Marti XX XII* uennero i Padri di San Gerot limo nell’bora diPrima,<zr fecero il loro officio (bienne mente celebrato per tutti gli altari di detto Monaferìo, come fecero tutti gli altri ordini,con candele acccfc in ma no,ufcirono al rifponfe, Uguale efsi cantarono fngolar* mente. Tutta queflaottauaconcorfegran numero de fra ti di tutti gli ordini con bellifsimo conccrtoC come l’hanno in co fiume’) ma par e,che in cpiefli giorni rifplcndeuapiu no tabi le mente la loro bonta,ordine,ZD‘ religione. Ti ([uefo modo continuarono i Padri diSanto<Mgoflino,i Minimi, Trinitari,& i Mercenari. Uottauo dì tocco alla compagnia di Gìefuj quali dif feroun JSfotturnoe Meffa cantata con molta diuotiot ne,atutti i quali ordini. Capei la, CF Capellani di fua Maefàfu dato gralidifsimo numero di candele tutta la ottaua ♦