Pagina:Lucrezio e Fedro.djvu/11

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Essere stati creati dalla terra recante molti mostri, li quali non poterono crescere: ed essere periti molti generi d’animali.|||
Non esser mai stati, nè poter essere centauri, scille, ed altri mostri di tal natura.|||
La vita de’ primi uomini esser stata a primo asprissima, ed ingrata di tutte le cose; ma poi esser divenuta a poco a poco più molle.|||
La stessa natura avere spresso dagli uomini il parlare: nè doversi credere, ch’alcuno abbia imposto i nomi alle cose, e gli abbia poscia insegnati a gli altri.|||
L’invenzione, e l’uso del foco.|||
Aver prima gli uomini fabbricate le città, e divise le cose sotto il governo de i re; poscia essersi astretti a i vincoli delle leggi|||
Qual motivo abbia prima insinuato negli animi degli uomini l’opinion degli Dei.|||
In qual modo siasi prima trovato l’oro, l’argento, il bronzo, il piombo, il ferro, e l’uso loro.|||