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DELLE

FAVOLE

DI FEDRO

LIBERTO D’AUGUSTO

LIBRO PRIMO.

PROLOGO.

COn metro umil, nè a dure leggi avvinto,
     Ciò ch’Esopo inventò, resi più adorno.
     Due pregi ha il libricciuol; il riso move,
     E con saggio consiglio il viver regge.
     5Se’ alcun mi rechi a biasmo che le piante,
     Non che le fiere, abbia a parlare indotto;
     Che son finti racconti gli sovvenga.