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A UNA MALIGNA
Vecchi ricordi
Lasciami in pace. O con gl’inferni Lemuri
gareggi a prova di terror novelli?
Pender mi sento da lungi su l’anima,
4come coltelli
a ferir presti, che a vicenda affilansi,
di luce no, di tenebra ministri,
i tuoi guizzanti ne la picciola orbita
8occhi sinistri;