Pagina:Maffei - Consiglio politico finora inedito presentato al governo veneto, 1797.pdf/11

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A CHI LEGGE.



IL Signor Marchese Scipione Maffei d’illustre, e onorata memoria per le Opere sue di vario argomento, che illustrarono la nostra Italia, scrisse sessanta anni già sono (celando per modestia il suo nome) una eruditissima Operetta intorno i mezzi di preservare perpetuamente la Repubblica di Venezia. Codesto opuscolo, che l’Autore medesimo, mosso non già da spirito novatore, ma da’ supremi comandi, e da fervoroso zelo, che lo accendeva per il bene della patria sua, presentò all’ex-Veneto Governo, si rimase infruttuoso, e inedito fra le mani di alcuni pochi. I semi di soda, e profonda politica ravvisativi dagli eruditi in questo scritto, la viva pittura, che ci offre l’Autore sul florido stato delle potenze di Europa, l’accurata erudizione, e le grazie di uno stile puro, semplice, e naturale, sì discosto dallo sperticato, e difforme scrivere di oggidì, sono rari pregj, che c’invogliarono a farne la edizione, salvando questo monumento prezioso dalle ingiurie del tempo, e della obblivione. Chiaro si può scorgere, che il nostro Autore ragionando eruditamente sulla sciagurata condizione, nella quale giacea meschinamente a quell’epoca il Veneto Stato con mente riposata, e non rigonfia degli odierni energici influssi, o invasamenti, suggerendo que’ ripari, che la condizione de’ tempi