Pagina:Maffei - Verona illustrata I-II, 1825.djvu/34

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vanta miglior retaggio dagli antenati, che la divozione al Veneto nome? Nel primo ingresso del Serenissimo Dominio in Verona, ad Antonio Maffei, ornato del grado della milizia, toccò la sorte d’essere eletto a portare in segno della nostra dedizione a Venezia, ed a presentare a questo medesimo Soglio la publica insegna, come i nostri monumenti registrano. Nella battaglia al Taro Pietro Maffei insieme co’ più risoluti condottieri restò sul campo, come Arnoldo Ferroni nelle sue Storie racconta. Nella guerra di Gradisca Vicenzo Maffei ebbe sorte con la sua banda d’uomini d’armi di segnalarsi distintamente; in quella di Candia due dell’istessa stirpe lasciaron con gloria la vita. Un mio fratello, che un anno burrascoso comandò le truppe di Baviera nell’ultima guerra d’Ungheria, desiderando terminare in ossequio del natural Sovrano i suoi giorni, offerse il servigio suo e la persona; ma tradì morte la brama, e troncò, il maneggio e ’l disegno. Che potrei far io per insistere nell’orme di tutti i miei, se non che consacrar me stesso e i miei tenui parti? Degna opera sarà però della magnanimità e della clemenza vostra, se al buon animo unicamente riguardando, e non alla povertà del tributo, l’umile offerta di questo volume vi degnerete d’accogliere e di sovranamente onorare.