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antichità cristiane 99

la pietra, perchè mostra un vecchio con barba, un giovane senza, e nel fondo un fanciullo.

L’altro pilo per la maniera alquanto migliore, e men lontana da quella de’ buoni antichi, si fa credere anterior di tempo (V. Tav. II, n. 2). Ha nel mezo un tondo quasi in figura di conchiglia, e dentro esso due busti; a dritta d’uomo con volume in mano, e con toga in quel modo sinuata , che suol prendersi erroneamente per lato clavo; a sinistra di donna, che sarà la moglie. Sotto si veggon pecore con due Pastori, il che anche in altre antichità Cristiane figurasi: l’uno di essi è disegnato assai bene, e ritien la grazia delle attitudini antiche. Dalle parti son canalature ondeggiate, e su l’estremità S. Pietro e S. Paolo palliati Con le mani accostate al petto l’uno tien le chiavi, l’altro la spada: son di ferro, e non è certo che sieno antiche quanto il marmo; ma s’anche fossero state rinovate, il modo con cui lo Scultore fece, e situò all’uno ed all’altro la man dritta, mostra che fin dalla prima costruttura l’abbian tenute. I simboli nelle immagini degli Apostoli non sogliono veramente vedersi se non di tempo assai basso, ma le chiavi a S. Pietro in segno d’autorità si veggono fino in un mosaico del quinto secolo presso Ciampini; e il Salvatore che gliele consegna, si vede in arca non dissimil da questa presso il Bosio e l’Arringhi.

Sovvienmi d’una lucerna antica di metallo, osservata da me più volte nella Galleria del gran Duca, e lavorata quando l’arti erano ancora in ragionevol grado: è in forma di barca, con S. Paolo in atto di predicar dalla