Pagina:Mantegazza - L'anno 3000, 1897.djvu/259

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un sogno 251

in testa il berretto, che si chiama l’estesiometro. Poi fissano il filo più grosso alla tavoletta, che sta loro dinanzi, tenendo gli altri fili nella mano.

È un apparecchio inventato da poco tempo da un celebre fisico inglese e che fino ad ora non fu applicato che in questo e in qualche altro grande teatro d’Europa.

Il filo, che fa capo alla tavoletta, comunica con un grande condensatore di forza elletronervea, che è una sola per tutti quanti gli spettatori; mentre gli altri cinque fili minori si applicano in varii punti del nostro corpo, a seconda del senso, di cui vogliamo accrescere o diminuire la sensibilità. —

Mentre Paolo parlava, aveva in mano i fili e andava spiegando alla compagna il meccanismo dell’apparecchio.

— Tu vedi, questo è il filo della sensibilità generale, e si può applicare in qualunque punto del nostro corpo. Di solito si tiene in mano e ciò basta perchè noi