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[§ 2-6] capitali fondiari e mobiliari 417

Così il grano delle terre degli Stati Uniti d’America viene trasportato in Europa e fa concorrenza al grano delle terre di questo continente. Così, mercè lo sviluppo dei moderni mezzi di trasporto, gli uomini occupati nell’interno delle grandi città possono abitare i sobborghi, di cui le terre fanno per tale modo concorrenza a quelle del centro della città.

3. È difficile e spesso impossibile di produrre col risparmio nuovi capitali fondiari; quindi per essi si manifesta, più dichiaramente che in altri casi, il fenomeno della rendita.

4. I capitali fondiari non hanno alcun privilegio economico riguardo agli altri capitali; sono, nè più nè meno, degli altri indispensabili nella produzione. Socialmente e politicamente sono invece spesso di maggior momento degli altri capitali; e per molto tempo e presso molti popoli il potere politico è stato dei possessori del suolo.

5. Le forme della proprietà del suolo sono molte. Si hanno, nella pratica esempi di molte varietà delle grandi classi di proprietà: collettiva, famigliare, individuale.

6. Sono pure molto varie le forme delle relazioni tra i proprietari del suolo e coloro che lo lavorano. Parecchie di quelle forme possono sussistere insieme ed essere più o meno convenienti secondo le circostanze. Perciò è insolubile il problema di ricercare quale di esse è migliore in modo assoluto. Nell’agricoltura moderna troviamo le forme seguenti, che sono molto estese: il suolo lavorato direttamente dal proprietario e dalla sua famiglia — il suolo lavorato da operai sotto la direzione del proprietario — l’affitto — la mezzadria. Ognuna di quelle forme si adatta meglio di altre a certe colture e a certe contingenze economiche e sociali.

     Economia politica. - 27.