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Introduzione a Wikipedia | 15 |
Le ricadute più interessanti, dal punto di vista didattico, dei cinque pilastri saranno discusse nel secondo capitolo.
Hanno investito molti anni per la loro formazione in un’area della conoscenza, la praticano quotidianamente, studiano e, in molti casi, scrivono contributi originali o supporti per la didattica.
I docenti-specialisti, nell’adottare Wikipedia come strumento didattico, si trovano dinanzi, invece, ad uno strano oggetto, che può essere modificato da chiunque:
«tutti coloro che visitano il sito di Wikipedia hanno la possibilità di creare o modificare una voce e vedere pubblicate all’istante le loro modifiche. Gli autori delle voci, che non devono avere necessariamente alcuna competenza o qualifica formale sugli argomenti trattati ma devono basare le proprie pubblicazioni su fonti autorevoli»1.
Il terzo pilastro, che conduce alla possibilità per chiunque di contribuire, viene usualmente riportato alla c.d. “natura democratica” di Wikipedia: la conoscenza aperta, opposta alla conoscenza dei pochi (esperti).
Agli occhi di molti specialisti, proprio questa apertura alla modifica senza limiti soggettivi costituisce un difetto di Wikipedia, in quanto si realizzerebbe una sorta di trionfo del dilettantismo e della cialtroneria.
In diverse varianti, questa è l’obiezione più frequente nei docenti che si avvicinano a Wikipedia.