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Floflò

Che fra poco incomincerà una minuziosa perquisizione nella nostra casa per trovare certi documenti gravi.

Perlina

scattando:

Presto, papà, senza esitare! Bisogna riprendere il nostro vestiario del deserto, e via! Papà, nascondi bene sul petto le tue carte più preziose, e partiamo immediatamente.

Musoduro e Perlina si rivestono da mendicanti. Floflò li imita a malincuore.

Floflò

Come? Si riparte ancora? Non ne ho la forza!... Senza cipria e senza acqua di colonia. Sabbia, sabbia, soltanto sabbia! Quella brutta sabbia che penetra nelle scarpe e brucia i piedi! Gli occhi accecati dal riverbero! E la pelle della faccia tutta mangiata dagli insetti! Almeno potessi portare con me il mio tubo di gomma!

Perlina

Là dove andremo non c’è più acqua.

Floflò

Morremo dunque di sete?

Perlina

Non temere, Floflò. Papà ci farà cantare e bere l’acqua dei suoi poemi. (Perlina si affaccia alla finestra) Ecco la polizia. Presto. Scendiamo. Da oggi in poi siamo tre mendicanti, tre mani tese verso tre doni assoluti che il deserto non ci rifiuterà!

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