Pagina:Marinetti - Teatro.djvu/549

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un proiettore... Silenzio! Canterò, danzerò l’Inno degli Antiquari.

Con voce asmatica e gesto a stantuffo per imitare moto e rumore di pompa:

              Vecchio secchio
              lento e nero
              vieni fuori
              tutti i cuori
              han dolori
              e rancori.

(Interrompendosi) E’ l’Inno degli Antiquari.


Furr

Noioso! Li farai tutti addormentare. Li lascio a te. Falli sognare o impazzire. Noi lavoriamo.


Vif- Glin

con le smorfie e i lazzi di una cantante tradizionale alla ribalta, riprende la stessa canzone accelerandone a poco a poco il ritmo fino ad una frenesia pazza:

              Vecchio secchio
              lento e nero
              vieni fuori
              coi dolori!
              Terra incinta
              la tua grinta.


Non vi piace?... Vi canterò il Canto della impiccata dilettante:


              Strega d’agosto, luna,
              girarrosto o sega arrugginita
              o moneta fallita
              di falso argento!


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