Pagina:Meditazioni storiche.djvu/402

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tire tanto piò facilmente. Quindi il desiderio, la necessiti d’una mutazione fondamentale, di nna rivoluzione o d’una riforma di legislazione. Ma quegli antichissimi ebbero la sa’ pienza mirabile di antepor la riforma alle rivoluzioni; e quest’ altra (tanto lodala dal nostro Machiavello) di commetter la riforma ad un uomo anziché a un’assemblea, che comunqne si conformi riman sempre parte interessala; e questa terza di commetterla non a qualche nomo nuovo inesperto, ma ad uno di pratica, edncalo nella pratica e nelle tradizioni della pratica, ad nn Arconte e di famiglia arcontea, anzi regia antica, a solone. Del qnale poi non rimangono oscnrilA, come dell’antico Licnrgo, e certi sono anzi, il disinteresse, la virtù, la sapienza. Tutta la storia mostra non aver raccolto esso ninn frutto personale dalla costitnzione sua; e qaesta è tntt’ intiera un magnifico commento di que’ due detti suoi immortali: che la virli sta nel mezzo, e che «1 proprio uopo era non dar «ma coilitutione ottima in teoria, ma la migliore pottibile aito patria tua, a’ suoi tempi. — E prima dunque, non distrusse, costituì l’aristocrazia; non sognò (come Licurgo e peggio Platone) una eguaglianza di cittadini, difficile a costituirsi, impossibile a serbarsi, ma fece accessibile a tutti i cittadini l’aristocrazia; non tentò distruggere, far rinnegare la nobiltà ereditaria, le glorie de’ maggiori ne’discendenti, che son distruzioni impossibili e mal sognate da alcuni repubblicanncci del medio evo o di nostra età, ma serbando la distinzione e il nome stesso degli Enpatridi, li ridusse al diritto cornane, che è sola eguaglianza possibile. Il governo costitnilo da Ini fu detto già Timocrazia, ’ cioè aristocrazia fondata sai censo, salle ricchezze: ma ciò, quantunque detto da antichi e grandi, non è vero; perciocché anzi ei fece de’ servigi alla patria il maggior diritto ad entrar nel più potente de’ consigli, il maggior nesso di tatto insieme lo stato. Il quale dnnqne rimase costituito cosi: 1" lf governo, ciò che or si chiama potenza esecutiva, era in mano dei nove Arconti annoi; il primo dava nome all’anno; ma le attribuzioni erano divise tra tutti. — 2° Gli Arconti uscenti e sindacati formavano, se non erano rigettati, l’Areopago, tribunal sapremo civile e criminale; il qnale raccoglieva in