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aero anzi e dieder mano a’ lor consanguinei nel cuore stesso dell’Alpi ed oltre l’Alpi, a que’ Rezii, che tanti fonti, tanti nuovi studiosi concordano a dire Tirreni, Etrusci.1 All’incontro, sia che, come congetturammo possibile, i Veneti fosser lor consanguinei, rimasti liberi fra lor lagune, sia per qualunque altra ragione, gli Etrusci si fermarono dinanzi ad essi, nè sembrano averli incorporati mai a quell’Etruria settentrionale che fu detta nuova, ed io direi volentieri Tanrisca. Nella quale poi, quante elle serbassero delle trecento città prese, XII pure ne tennero come principali. Il Miiller nomina come probabilmente tali Felsina (che fu poi Bologna), Melpo, Mantua, Adria, spina, Ravenna e Capra;1 una nomenclatura deficiente qui, all’incontro di quella esuberante delle città Etnische centrali. — Finalmente, anche a mezzodì s’estese l’imperio Etrusco, dan<]o ivi le mani agli Osci, pure consanguinei antichi; ed anche a mezzodì diconsi ordinate XII città principali. E come tali sono nominate dal medesimo Miiller, Nocera, Pompeia, Ercolano, sorrento, Marcina, salerno, forse suessa ed Aca, e certamente poi Capila e Nola.*
Queste due furono in mezzo alla regione detta originariamente Opicia e poi Campania; * e questo conferma la nostra congettura, che gli Etrusci desser le mani agli Osci, che tutti gli Opici od Osci epperciò anche i Volsci facessero parte dell’imperio Etrusco, od aiutati a liberarsi di sotto ai siculi, o forse rimasti sempre liberi da essi.’ Ad ogni modo, e qnanto che durasse l’imperio Etrusco ad
1 Per non fare una bibliografia, citeremo solamente l’ultimo di questi eruditi.
1 Miiller, pag. 136145. —Micali, 113114.
■ Idem, pag. 166170. — Micali, 121126.
4 Idem, pag. 166, riferisce la tradizione cbe Capua e Nola fossero colonie Etnische fondate solamente l’anno 830. — Ma vedi a pag. 173 un testo notabile di servio, che dice Capua, secondo alcuni, a T’uscii quidem retentam et priu* Alitervm vocatam. Miiller pone un (?) alla parola retentam. Io crederei anzi preziosa tal tradizione a mostrar Capua antica, Tirrena, o più propriamente Osca, e ritenuta dagli Osci ancbe nel tempo dei siculi.
• Vedi in Micali, tomo I, pag. 249251, l’origine Osca de’ Volsci. Ed esso nelle pagine precedenti fa Osci pure gli Equi e gli Ernici, ma la situazione e i nomi mi sembrano fargli Itali. — Del resto, io non posso estendermi qui a discutere l’origine di ciascun popolo particolare; sarà uno degli oggetti, se mai, d’un lavoro ulteriore.
