Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/190

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Ma egli non rispose; disse che aveva altro pel capo.... un certo puledro che gli pareva tendere ad azzoppare. Prese il berretto ed uscì, benchè piovesse che Dio la mandava.

Olga scese a desinare, bellissima nel velluto verde-oliva della sua ricca toilette. Ma alle entrées cominciò a sospettare qualcosa. Sorprese qualche sorrisetto bizzarro, qualche occhiata curiosa, che si fermava un momento addosso a lei e poi fuggiva rapidissimamente.

All'arrosto, era quasi certa; al caffè, non serbava ombra di dubbio. Qualcuna si rivolse a lei per chiederle, con una strana inflessione di voce, le notizie di quella cara Milla.

Olga non si scompose per nulla. Celò a meraviglia la sua viva irritazione, fu più serena, più affettuosa, più amabile che mai. Rispose sempre a tuono, ignorando i sorrisi, ostinandosi a non afferrare nulla più del senso letterale delle varie interrogazioni che le venivano rivolte.

Ma, in fondo al cuore, era furibonda. Con