Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/79

Da Wikisource.

in animo di farmi monaca, e di restar sempre qui con queste buone suore. Ma adesso.... oh Dio.... è tutto cambiato.... il mio destino, il mondo, tutto quanto!

«Lei saprà senza dubbio.... già glielo scrissi tante volte.... come la nostra Madre Superiora, madre Maria della Croce, sia una santa donna, che tutti venerano e onorano.

«Siccome prima di farsi monaca era Contessa di Ronano, così ha serbato ancora nel mondo molte amiche, che vengono spesso a vederla per tener con lei delle conversazioni edificanti e chiederle dei buoni consigli. Una di queste sue amiche è una Duchessa Lantieri, una signora grande, magra, che ispirerebbe molta soggezione, se non avesse una voce dolce e delle maniere che, invece, fanno innamorare. Un giorno, la Superiora mi disse di accompagnarla alla grata. Può immaginare che caso per me. Tremavo come una foglia, ma poi mi rassicurai, quando, alla grata, vidi una