Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/84

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LXXIX


AL LETTORE.


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Ensavamo sgravarci dal peso di questa narrazione sul riflesso, che per darvi qualche cenno di ciò, che si contiene in queste Memorie, bastasse quel, che se ne dice nella lettera Dedicatoria, da noi umiliata alla Santità di N. S. Benedetto XIV. ma avendone tenuto discorso co’ nostri amici, i medesimi sono stati di sentimento di non doverla trascurare: e ciò per molti motivi addottici; e particolarmente, perchè dandovene un ragguaglio più distinto, Voi, e molto più coloro, i quali ritrovandosi oppressi da maggiori occupazioni, vengono impediti applicarsi lungamente in altre materie, possiate in un tratto soddisfare alla vostra curiosità; e la Dedicatoria può giovare per giustificare il motivo, che ci ha indotto a scrivere queste Memorie, e quello di averle umiliate alla Santità di Nostro Signore.

II.     Questa opra adunque si divide in cinque Libri, e sua Appendice. Ne’ due primi si notano le Memorie puramente Civili: ne’ due seguenti si contengono le Memorie Civili, ed Ecclesiastiche: e nel quinto, e sua Appendice si parla delle Memorie Ecclesiastiche della Città, e Diocesi di Larino. Abbiamo poi stimato stenderci sulla Storia universale Civile, ed Ecclesiastica per la connessione, che passa tra la Storia particolare, e universale.

III.      Si fa menzione nel primo Libro dell’origine de’ Popoli Frentani, loro situazione, estenzione, confini, fiumi, e Città più distinte; col fondamento, che Larino fu Metropoli di questa chiarissima Regione. Quivi s’illustrano molte controversie Storiche: tra le altre si fa vedere, che non già il Biferno, nè il Sangro, ma il Fiume Aterno, oggi detto Pescara, fu il di loro confine occidentale, e il Frontone, l’orientale; e che il Frontone sia diverso dal Biferno, e per abbaglio da alcuni è stato preso l’uno per l’altro. Si nota parimente Cliternia tra’ Frentani, e non già ne’ Marsi, come pretende un moderno Scrittore, nostro Collega, e Amico: così Gerione, in cui si accampò Annibale contro l’esercito Romano; e si mette in chiaro l’abbaglio di altri, che lo vogliono confondere colla Cirignola. Similmente si tolgono gli equivoci intorno all’Origine, e Progenitori de’ Frentani; cioè se provengano da’ Liburni, e Dalmati, dagli Etrusci, oppure da’ Sabini, e si ributta il sentimento di que’, i quali pretendono, che provengano da’ Sanniti per l’incontrastabile fondamento tra gli altri, che giammai i Frentani furono uniti co’ medesimi nelle guerre ostinate di circa ottanta anni co’ Romani, a riserva della guerra Italica, quando tutti i Popoli d’ltalia, uniti assieme se gli scagliarono contro, per il dritto della Cittadinanza, che ottennero appresso.

IV.      Poi parlando della condizione di Larino, e per conseguenza, anche de’ Frentani: che sia stata prima della Repubblica, e a tempo di essa, la quale pure si esamina; certa coda è, che nel 449. di Roma, si confederò colla medesima, e si discorre delle diverse specie delle Confederazioni, e della qualità di quelle,