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224 memorie storiche della città

spettanti alle più nobili famiglie, ed ai molti palagi antichi e nuovi si distingue sopra tutti il palazzo detto Gallasso, ch’era dei Signori di Castelcampo, ed ora appartiene ai Conti Thunn di Boemia; ma osservabile è ancora, che le famiglie nobili e cittadine hanno quasi tutte le loro case di campagna o di villeggiatura per la stagion della state o dell’autunno nelle varie terre e villaggi, che attorniano la città di qua e di là dall’Adige, ed alcune di queste grandiose pure e magnifiche; e tale è il loro numero, che se tutte fossero unite in un sol corpo, e non disperse in tanti diversi luoghi, formerebbero una seconda città non men bella e non meno ragguardevole della prima. Il popolo in generale è presso di noi come per tutto altrove condannato al travaglio, e dee procacciarsi il vitto co’ suoi sudori; perchè, se così non fosse, niuno vi sarebbe che coltivasse le terre, ed esercitasse le arti e i mestieri necessarj agli usi ed ai comodi dell’umana vita; ma anche ne’ villaggi e nelle campagne v’hanno presso di noi tra le famiglie de’ contadini alcune di quelle, che possedono proprietà e beni di dieci, di venti, ed altre pure di trenta, quaranta, sessanta, ottanta, ed anche più mille fiorini. Il commercio delle sete ci porta gran copia di danajo annualmente, e se il nostro paese non può annoverarsi tra i più opulenti e doviziosi d’Italia, non è nè pure da porsi nel numero dei più poveri e meno agiati.