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Assertio libertatis pro Ecclesia Romana contra Venetos: ibi 1607.

Acta Ecclesiae Tarantasiensis: ibi.

Scrisse eziandio un libro molto importante, De rebus suis, seu de ipsius vita di cui si serba tutt’ora il manoscritto negli Archivii generali del Regno, e che verrà fra breve pubblicato per opera della benemerita R. Deputazione sopra gli studi di Storia Patria, con una dissertazione dell’erudito cav. ed avv. Comino.

V. Syllabus Scriptorum Pedemontii etc. D. Andreae Rossotti a Monteregali Congr. S. Bernardi Ord. Cist. Monteregali, typis Gislandi MDCLXVII. (A.B.)


CAPO XX.


Vescovi del secolo XVII e XVIII.


1° Giuseppe figlio di Filiberto de’ Marchesi di Ceva, consignori di Garessio, fu eletto e preconizzato il 12 maggio 1614 Vescovo della Diocesi d’Ivrea. Tenne due Sinodi, l’uno nel 1618 e l’altro nel 1622 stampati unitamente a varii editti, Taurini apud Ubertinum Merulam typographum archiepiscopalem MDCXXII.

Ristorò il vescovile archivio abbruciato, abbellì il palazzo episcopale, e nella sala fece dipingere le immagini de’ suoi predecessori. Morì in ottobre del 1633, forse nel dì 18 o 19, poichè fu eletto il vicario generale capitolare il dì 21,