Pagina:Memorie storiche della città e marchesato di Ceva.djvu/170

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sul territorio di Ceva cioè quella del Cabanone già posseduta ab immemorabili, e quelle di S. Margarita e di S. Leonardo canonicati soppressi ed aggregati a questa parrocchia, come si vedrà in appresso.

L’arciprete pro tempore di questa Chiesa ha la nomina di un Rettore alle due chiese succursali dei Poggi S. Spirito e delle Mollere, ed è vicario foraneo di diciassette parrocchie che sono le seguenti; Ceva, Castellino, Castelnuovo, Lesegno, Malpotremo, Mollere, Mombasiglio, Montezemolo, Nuceto, Paroldo, Poggi S. Siro, Poggi S. Spirito, Priero, Roascio, Sale S. Giovanni Battista, Sale S. Giacomo e Torricella.


CAPO XXIX.


Della Collegiata
e della sua prima soppressione.


Non vi è dubbio che fra le più antiche collegiate del Piemonte debbasi annoverare quella di Ceva, uno dei principali ornamenti di questa città; ma vicino al suo tramonto perchè colpito dalla legge di soppressione 29 maggio 1855.

Quantunque non si conosca l’epoca precisa di sua erezione, non mancano però prove irrefragabili della sua antichità.

L’abate Gasparo Sclavo lasciò scritto nelle sue memorie, che dalle vecchie carte che gli son passate sotto gli occhi ebbe luogo a congetturare con ragione che la fondazione di