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DI LIONARDO DA VINCI. 115

grati servitii, che dicti de Vilanis et Salay dicti suoi servitori lui hano facto de quì inanzi. Item epso testatore dona a Maturina sua fantescha una vesta de bon pan negro foderata de pelle, una socha de panno et doy ducati per una volta solamente pagati: et ciò in remuneratione similmente de boni servitii ha lui facta epsa Maturina de qui inanzi. Item vole che ale sue exequie siano sexanta torchie le quale seranno portate per sexanta poveri ali quali seranno dati danari per portarle a discretione del dicto Melzo le quali torzi seranno divise nelle quattro chiesie sopradicte. Item el dicto Testatore dona ad ciascheduna de dicte chiesie sopradicte diece libre cera in candele grosse che saranno messe nelle dicte chiesie per servire al dì che se celebreranno dicti servitii. Item che sia dato ali poveri del ospedale di Dio alli poveri de Sancto Lazaro de Amboysia, et per ciò fare sia dato et pagato alli Tesorieri depsa confraternita la summa et quantità de soysante dece soldi tornesi. Item epso Testatore dona et concede al dicto Messer Francesco Melce presente et acceptante il resto della sua pensione et summa de’ danari qual a lui sono debiti del passato fino al dì della sua morte per il recevoir, overo Tesaurario general M. Johan Sapin, et tutte et ciaschaduna summe de’ danari che ha receputo dal p.º Sapin de la dicta sua pensione, e in caxo