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fu dal Vescovo di Sutri, di cui però non si conosce il nome ( 1 ) per la prima volta decretato il peso dell ’ Officio in coro in ogni giorno di Domenica, ed i canonici della Collegiata di S. Stefano in numero di sei non presero il segno della Mozzetta, che nel giorno di Natale del 1758, della quale non avevano fatto uso giammai in addietro: di più si può con qualche fondamento dedurre che la Collegiata di Trevignano dovette figurare prima del 1500, giacchè dai documenti qui appresso si rileva, che anche nel 1581 era denominata Collegiata, e che vi erano ancora dei canonici. Nel protocollo dunque dei Registri del Notaro Placido Casciotti trovansi registrati i seguenti atti pubblici, che io riporto in succinto, ma che saranno ben sufficienti a provare la reale esistenza di questa Collegiata conosciuta in addietro per mera tradizione. Nell’anno 1581 sotto il Pontificato di Gregorio XIII. ai 7. di Marzo fu rogato istrumento di Canone e nei precisi termini = In presentia constituti Rendus D. Jacobus de Fisicis de Trevignano Archipresbyter. Ecclesiae Collegiatae Sanctae Mariae Trevignani, et Rendus D. Joannes de Carpinibus Canonicus dictae Ecclesiae sponte et omni, e più sotto = Pro majori intelligentia dicunt se obbligare de pagare la imposizione sopra le spoglie pro ncti venditi, et fructi de loro Beneficii della suddetta Chiesa Collegiata di S. Maria juxta ordinem Moti Proprii SSmi. etc. Nell’anno suddetto ai 12. Settembre, Pontificato detto trovasi registrato un testamento in cui fra gli altri legati trovasi espresso il seguente = Item al Clero, Arciprete, et Canonici di detta Chiesa Collegiata scuti vincti de moneta cum pacto et obligatione ch’essi Arciprete et Canonici siano obbligati celebrare una messa per settimana alla Cappella ed altare di Santo Sebastiano predetto ad salutem peccatorum suorum et suorum propinquorum. Sotto il 29. Gennajo 1583 in publico istrumento di vendita della Vigna, che corrisponde il Canone vi è la presente espressione = Censuati Ecclesiae Collegiatae Sanctae Mariae dti Castri fuit per Rendos. DD. Jacobum de Fisicis Archipresbyterum dictae Ecclesiae et Joannem de Carpini Canonicum. In altro Istrumento di vendita fatta da Stefano Pasqualini di una rasola di Vigna a favore di un certo Gregorio quondam Antonii da Cutugna ad presens in terra Trevignani si dice così = Censuatam supradictae Ecclesiae Collegiatae S. Mariae de Terrae cum responsione solita, scilicet ad solvendum in quo libet anno ut dicitur Terraticum.
(4) Il nome di questo Vescovo era Orazio Morroni, e in tal tempo fece la visita pastorale in Trevignano, e vi amministrò il Sacramento della Cresima, e di quì è poi probabile che passasse in Bracciano.