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il libro di miranda 187

Dimenticarlo? E, se noi posso, almeno
Perchè non premer questa rea memoria
Addentro sì nell’anima, che al tutto
La credessero estinta? Ho il cor malato.
Ma troppo delirar gli consentii.
Tornammo a casa, accompagnai la mamma
Nella sua stanza, le gettai tacendo
Le braccia in collo, ed abbiam pianto insieme.
Non so che dissi poi; so che comprese.
Ci visitar più tardi alcune amiche
Curïose di me. Mai non le accolsi
Con soverchia esultanza, è mio costume.
Oggi le festeggiai tanto, che mute
Qjuasi restârne. La lor madre udii
Che in segreto alla mia di me parlava
E sorrideva; ma tacea mia madre.
Uscimmo insieme. C’incontrò il dottore,
Mentre, ristrette all’orlo d’un fossato,
Folleggiando, ridendo, or l’una or l’altra
Il piè spingeva e ritraeval tosto
Dal periglioso ponticello. Aiuto
Egli ne porse. Non saprei dir come
M’abbia guardato, non saprei dir come
La man gli strinsi. Certo ci dir volea: