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214 miranda

Curïosi guardavano i bambini,
Curiose guardavano le donne,
Quando talor passava per la via
Il giovin ch’or vivea nella solinga
Casetta del dottor. Sui più selvaggi
Sentieri, dentro a’ più segreti grembi
Della montagna lo vedeano, e lunghe
Ore seder sui massi flagellati
Dall’acque del torrente. Aveano un tempo
Le maligne fanciulle susurrato
Di Miranda e di lui ch’erano amanti;
Or né presso il vedeano a quella casa,
Né lei vedeano più la sera in chiesa,
Né passeggiar la strada prediletta
A pie de’ monti.
Chi, al cader del sole.
Di là dai prati sulla via maestra
Passava, la vedea sovente assisa
Sulla sua porta ne’ morenti rai.
Poi la madre venia, givano insieme
Lentamente sull’erbe; al primo tocco
Della campana si togliea Miranda
Agli umidi vapori vespertini,
Vêr la chiesa movea la madre sua.