Pagina:Moneti - Cortona convertita, 1797.djvu/3

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PROEMIO STORICO



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Sitato scorgesi il costume di premettere all’Edizioni delle Opere, che si pubblicano per le Stampe; o in compendio, o in diffuso Proemio; La Storia dei costumi, del carattere, delle varie avventure degli Studj, e degli Scritti, che concernono l’Autore, di cui son l’Opere medesime, che si divulgano. Allorquando si pensò a riprodurre per mezzo dei Torchj tutto quel che s’era letto, e veduto di Francesco Moneti; libero, e lepidissimo Scrittore dell’andato Secolo; s’ebbe tosto in mira di non allontanarci mai da uno stile, ch’era già consacrato dalla consuetudine di tutte le Genti; ne tanpoco si giudicò che fosse espediente, e pregio importante del nostro Assunto che di tanto copiosi Commentarj fosse l’impresa nostra arricchita, che superassero il Volume di tutti quei Subjetti, che uscirono un tempo dalla penna del nostro Scrittore.

A contemplazione pertanto dell’uno, e dell’altro or divisato objetto, pria di dar mano all’