Pagina:Morselli - Carlo Darwin, Milano-Torino 1882.djvu/32

Da Wikisource.

intraprese ricerche sulle sole specie inglesi, ma a mano a mano che ei s’andava interessando all’argomento estese anche le sue indagini all’intera famiglia. Si può dire, senza tema di errare, che l’opera del Darwin illumina la struttura e le funzioni degli organi di questa immensa famiglia di piante meglio che non lo avessero fatto tutte le ricerche antecedenti. Oltre a ciò, Darwin indicò nuovi campi di indagine e scoperse principii nuovi ed inaspettati applicabili all’intero regno vegetale, mettendo in chiaro i maravigliosi rapporti che ne legano i caratteri morfologici e funzionali coi costumi di date classi d’insetti, e perciò anche con i caratteri di forma e funzione del regno animale. Le Orchidee sono costrutte in modo da costringere gli insetti che le visitano a farsene i pronubi, trasportando il polline da un fiore all’altro, impedendo le nozze consanguinee e l’autofecondazione, e facilitando così l’incrociamento che è fonte di robustezza e di fertilità per la specie. Il Darwin pubblicò poi una memoria («Journ. of Linnean Society» 1862, VI, p. 77) su due varietà notissime di primavere, e provò che esse sono sessuali e complementari, che cioè le loro funzioni diverse consistono nell’assicurare una completa fecondazione, la quale non ha luogo se non per mezzo degli insetti. Questo scritto pone poi fuor di dubbio l’esistenza nel regno vegetale di unioni amorfiche o legittime e di unioni eteromorfiche o illegittime, e illustrava anche la curiosa struttura dei grani pollinici. Ora queste scoperte erano tali da destar meraviglia nei botanici; le due varietà di primule erano tanto comuni che tutta la loro storia naturale pareva già completata, né si sarebbe creduto possibile lo scoprire fatti di così vitale importanza come quelli osservati dall’occhio acutissimo del romito di DownHouse. Né posso tacere di un altro scritto meno conosciuto del Darwin sui fiori della canapa e sui loro congeneri («Journ. of Linnean Society», VII, pag. 69), nel quale è pubblicata la sorprendente scoperta che nella canapa comune il polline d’un fiore è assolutamente impotente alla fecondazione quando è posto sul suo stigma, mentre feconda in modo sicuro se portato sullo stigma di altro fiore; frattanto, anche adoperando i più forti ingrandimenti microscopici è impossibile trovare la minima differenza fra i pollini o gli stigmi dei due fiori.

Ancora più notevoli e pazienti sono le osservazioni originali del Darwin sul Lythrum salicaria, di cui scoperse il trimorfismo dei fiori e l’esistenza in ciascun fiore di tre sorta di stami