Pagina:Morselli - L'uccisione pietosa (L'eutanasia), Torino, Bocca, 1928.djvu/103

Da Wikisource.

fino ai 70 e più anni, ed alla cui assistenza debbono dedicarsi intiere generazioni di infermieri„ ..... “Se prima della Guerra, di tutto ciò si poteva anche non tener conto, adesso, nelle condizioni in cui versa la Germania, bisogna che ognuno lavori e dia il maggior possibile rendimento„. Non si può negare che il Dott. Maurizio Brissot, protestando sulle Annales Médico-Psychologiques contro questa proposta, non abbia avuto ragione nel vedervi quella mancanza di sentimentalità e quel predominio spietato dell’egoismo che, a suo dire, caratterizzerebbero la mentalità Tedesca.

Nelle motivazioni di Binding, ma specialmente di Hoche, si scorge una crudezza di espressione che offende ogni nostro senso di umanità; noi Latini non perdiamo mai il senso della misura, ed anche nelle dichiarazioni delle più penose esigenze sociali pensiamo e parliamo sempre in astratto, non così in concreto. Poichè se si dovessero prendere alla lettera le affermazioni di Hoche, l’apprezzare il diritto individuale all’esistenza sul puro, materialistico criterio del “rendimento di lavoro„, importerebbe una vera decimazione nel corpo sociale!

Certo si è che, riguardo agli alienati cronici, il criterio della inutilità e quello del soverchio carico economico per tenerli in vita, si sono radicati nel pensiero degli eutanatisti, specialmente Tedeschi. L’Hoche non si perita dallo scrivere che tutti questi sven-