Pagina:Morselli - L'uccisione pietosa (L'eutanasia), Torino, Bocca, 1928.djvu/95

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i 60.000, e l’erario delle Provincie si troverà gravato di una spesa almeno quadrupla di quella del 1913. Mancano le statistiche ufficiali al riguardo (l’ultimo “Annuario„ uscì nel 1915 e riguardava l’anno 1914), ma desumo il verosimile dispendio di 200 milioni all’anno per i soli alienati, sapendo che la Provincia di Genova sopportava nel 1904 la spesa di 1.300.000 lire per circa 2000 pazzi poveri, mentre nel bilancio 1922-23 ha dovuto inscrivere quella di 9 milioni per un totale di 3200 ricoverati. Di questi ognun sa che la parte maggiore è affetta da forme croniche “inguaribili„, e che moltissimi restano abbandonati dalle loro famiglie, senza neanco il conforto degli affetti parentali.

Noi alienisti e neuropatologi, forse più di tutti gli altri medici e studiosi di Igiene ed Assistenza sociale, non possiamo nasconderci che assai spesso, visitando le corsie e le celle dei nostri Istituti, ci si presenta irresistibilmente il dubbio, se non sarebbe più umano porre un termine alle indicibili miserie che vediamo ogni giorno; nè il dubbio ci sveglia un’assoluta ripulsa, nè lo troviamo contrario ai fini biologici e sociali dell’esistenza individuale. Come non pensarci alla vista di certi microcefali e cretini intellettualmente inferiori alle Scimmie, di certi idioti afasici, apsichici, e per giunta atetosici e convulsionarii, di schizofrenici e dementi abbrutiti, di epilettici indementiti eppur sempre pericolosi nei loro impulsi bestiali? Molti di questi