Pagina:Mozzoni Un passo avanti nella cultura femminile.djvu/65

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Ordinò le finanze, creò la marina, formò il commercio, protesse le arti e le scienze, mutò di slancio la religione del paese; ma ciò che meglio caratterizza il suo genio politico è questo, ch'ella si fece adorare, dispotizzando, da un popolo fiero della sua libertà.

Mentre Elisabetta faceva in Inghilterra amare la riforma, Maria Stuarda faceva odiare in Iscozia il cattolicismo. Questa principessa, che tanto difettava di senso politico, quanto abbondava di senso artistico, debole talora, e talvolta severa, ma non mai a tempo, prestò bel gioco alla potente vicina e fu la rovina della Scozia come l’altra fu lo splendore dell'Inghilterra.

La dotta e giovine Giovanna Grey merita dividere con Elisabetta una parte degli onori del tempo. Il suo martirio, che fu una delle più simpatiche aureole di che si circondasse la riforma sotto Maria Tudor, cantato da parecchi poeti, caro ed amabile argomento a più d’un pennello, era anche tragediato da una donna illustre, la Staël. Le gesta gloriose od avventurose delle regine d’Inghilterra si rannodano al nome di Agnese Strickland, che ne scrisse la storia dalla conquista dell’Inghilterra fino all'attuale regina; storia accreditatissima, le cui edizioni si moltiplicarono tanto da farla universalmente conosciuta, e dal cui esito l’Autrice incoraggiata, la faceva seguire dalle biografie delle regine di Scozia.