Pagina:Narrazione, e disegno della terra di Prato di Toscana.djvu/8

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alla Piscina, non può far questo, perche non hà huomini, che glie la possino raccomandare. Si come ha avuto per lo passato appresso li suoi Serenissimi Antecessori; si che e per giacere cosi qualche tempo, fe V. A. S. non la riguarda con l’occhio della sua misericordia; e acciò la n’habbia occasione, mi son mosso, come suo Figliuolo, obligato à giovargli, a portargliela innanzi, in quel più vero Ritratto per disegno, e discorso, che di presente si trova; accioche conoscendo V. A. S. ch’ella è pur una Terra ragionevolissima, in bel sito, comodamente grande, e piena di tanti luoghi sagri, e devoti, ne’ quali giorno, e notte tanti Religiosi, Preti, e Frati, e tante Verginelle Monache a tutte l’ore pregano la Maestà di Dio per Quella, e per la sua Serenissima Casa, e Famiglia, e per la Città Regia, e per li Stati suoi felicissimi, e per se stessa, che per la Dio grazia, e per la di V. A. S. si va trattenendo, perche non sendo Prato Terra di passo, ne mercantile, ne facoltuosa, non vien mantenuta da altro, che dalla mera grazia, e bontà di Dio, e dalla benignità di Quella, la quale gli lascia godere il lasciatogli da suoi amorevoli Benefattori, quali conobbero, che a volerla mantenere non vi era altro modo, che farle donativo publico delle loro


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