Pagina:Neera - Il romanzo della fortuna.djvu/278

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l’amore, la virtù, l’eroismo, la magnanimità, il desiderio di conquista che è stato, a voler essere sinceri, la molla di tutto il nostro progresso. Gli uomini e le donne, cioè gli omuncoli e le donnuncole del futuro. sopprimeranno anche la lotta sessuale che non avrebbe allora nè causa, nè scopo. A quoi bon? E sarà questo il peggior castigo per noi, amico Walter.

Vedendo a tale istante che sua moglie sbadigliava delicatamente dietro il ventaglio, il dottore diede il segnale della partenza e fra le proteste di madama Cauda, la quale voleva trattenerli ancora, tutti si alzarono.

Sul ballatoio le voci degli uomini risuonarono di nuovo, ognuno volendo ribadire le proprie teorie. Si udì Walter gridare:

— Così non va, no, no perdio!

Il maestro, confortato da parecchi bicchierini, espresse il suo pensiero chiaro e tondo:

— Il socialismo solo ci può salvare.

— Danza del ventre — ribattè il dottore infilando la chiave nella toppa. E Giovanni, tasteggiando la balaustra della scala, disse a sua sorella:

— Bada a non cadere.