Pagina:Neera - La sottana del Diavolo, Milano, Treves, 1912.djvu/49

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due mondi 43


to la preghiera aveva una destinazione ben precisa. Ella pensava a Piero che doveva arrivare colla sposa. Questo nipote, che non conosceva, era figlio del suo unico figlio, il quale, partito da giovane in qualità di cameriere non aveva più fatto ritorno, ed era morto all’estero.

Compresero le figlie l’amorosa preoccupazione materna; colle tre teste grigie chine intorno alla venerabile testa bianca, l’«Ave Maria» fu recitata con ardore, seguita da un breve silenzio durante il quale il gruppo delle vecchie sullo sfondo della finestretta assumeva la rigidità arcaica dei primitivi. Ricominciava a nevicare lentamente.

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Due colpi bussati alla porta di strada fecero sobbalzare la minore delle figlie la quale corse subito ad aprire. A quell’atto le povere guancie emaciate di mamma Monica arrossirono per la commozione; si levò in piedi, così fragile e barcollante che sembrava un’ombra, e mosse alcuni passi verso il vestibolo, seguita dalle altre due figlie che rattenevano il fiato e spalancavano gli occhi sulla singolare apparizione.

Chi erano questi signori e che cosa volevano? Un giovinotto con soprabito scuro e bavero di pelliccia si affacciò primo alla soglia; aveva