Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/252

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che un danno per lei e per l’umanità. Credo di averlo provato con argomenti materiali e con argomenti ideali, essendo per fortuna indissolubili nelle eterne verità queste due forze che a noi sembrano tante volte contrarie.

Ammesse dunque tutte le circostanze particolari, i casi separati, le eccezioni, le vocazioni, e considerato che la donna ha la la sua struttura conformata in altro modo che non sia quella dell’uomo, e la sua intelligenza e la sua anima sono tanto necessarie altrove che non nel campo della attività maschile, resti donna, più che mai donna, niente altro che donna; alta, nobile, sublime, coraggiosa, forte, ma donna: e migliori i suoi interessi, ma restando donna.

E sia madre! Poichè la maternità è la più splendida corona della vita e che la natura la offerse alla donna, a lei sola, facciano gli uomini in modo che ogni donna abbia la sua parte. Sia bandita da una società che vuole progredire la tristezza della