Pagina:Neera - Un romanzo, Brigola, Milano, 1877.djvu/238

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— Allora qualche cattiva notizia....

La signora Chiara si battè la fronte come se una luce improvvisa l’avesse illuminata. — L’idea era semplicissima, ma proprio non vi aveva riflettuto prima.

Prese il giornale, ma nella smania che l’invadeva le parole le danzavano davanti agli occhi — non riusciva a decifrare nulla.

— Veda lei, mi faccia questo favore — disse porgendolo a Giulia.

Giulia lesse:

Rivista Politica — qui non vi sarà nulla.

— Passi.

Una questione importante: il macello degli animali bovini, ovini e suini.

— Avanti, avanti.

Corrispondenza particolare del Montenegro.

— Mio fratello non si occupa di seta, nòdi bachi, nè dell’indipendenza ellenica. Tiri via.

Una lettera di Garibaldi.

— Egli è monarchico.

Cronaca cittadina.

— Sentiamo un po’.

Oggi, in uno dei nostri principali alberghi, si raduneranno in fratellevole banchetto i rappresentanti della società dei conciapelli, presieduta....