Pagina:Negri - Dal profondo.djvu/13

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Un fratello 5

35Sono rimasta zingara, nel fondo
del cuore. — Non si mente al proprio sangue.
E t’invidio.... Tu sei libero e forte:
non hai padre, nè madre, nè fratelli
che vivano di te, che al tuo destino
40s’aggrappino: il tuo letto è nell’Asilo
Notturno: la tua casa è tutto il mondo.
Domani puoi senza rimorso ucciderti,
per compiere una tua vendetta oscura
contro la vita. — Amare anche tu puoi,
45una donna o un’idea perdutamente
amare; e viver per l’amor tuo grande,
poi che intatto ti resta il tempo e il sogno.
Forte e libero tu fra tanti schiavi,
addio. Colei che passa è tua sorella;
50ma la folla l’inghiotte — e ognun va solo
col mistero di sè, fino alla morte.