Pagina:Negri - Dal profondo.djvu/88

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80 Vanni e Vanna


Pur s’amavano. E quando fu sepolta
la madre, Vanni disse: Ove s’andrà?...
Ma Vanna scosse con serenità
16il casco della chioma arida e folta.

Non per essi la fumida officina
ove d’odio e di sangue gl’ingranaggi
s’intridono talvolta, e nei selvaggi
20rombi vibran minacce di ruina:

non gelida bottega o solitaria
soffitta, in lezzo sordido ammuffita.
Fiori eran essi di beltà, di vita,
24maturati nel sole, avidi d’aria.

E chiese Vanni ancora: Che faremo?... —
Ella gli rise stranamente in faccia
allacciandogli il collo con le braccia
28di zingarella; e disse: Canteremo. —