Pagina:Negri - Fatalità, 1895.djvu/85

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I vinti 63

.... Sopra e d’attorno a noi, del sol raggiante
          Ne la gran luce d’oro,
Scoppia e trasvola il vasto inno festante
          36Del bacio e del lavoro:

Ferreo serpe, il vapor passa e rimbomba
          Sotto montana vôlta,
Chiama l’industria con guerriera tromba
          40Menti e braccia a raccolta:

Mille bocche si cercan desïose
          Innamoratamente,
Mille vite si lancian generose
          44Nella fornace ardente;

E inutili siam noi!.. — Chi ci ha gettato
          Su la matrigna terra?...
Il sospiro del cor chi ci ha negato?
          48Chi ne opprime e ne atterra?...

Qual odio pesa su di noi?... Qual mano
          Ignota ci ha respinti?...
Perchè il cieco destin ci grida: Invano?...
          52Pietà!... Noi siamo i vinti.„