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52 | Stella mattutina | :: |
misera qual’è, a lei sembra alta ed austera, vestita di nobiltà e di padronanza.
E prova — sì — una segreta superbia d’esser figlia d’una tal madre. Unicamente da lei, e non per mezzo di parole ma di fatti, le viene l’insegnamento a vivere.
Canto fermo su accompagnamento d’organo, in una chiesa nuda, piena di poveri che ascoltano la messa: tali le loro vite. Ma una stonatura vi stride ogni tanto; e non si sa se sghignazzi o se pianga, spezzando la grave armonia dell’insieme: Nani.
La fabbrica è fuori di porta.
Ad essa conduce una pietrosa stradella in discesa, chiamata dagli operai «la möntada», cioè, nel loro dialetto, la salita: pensando certamente più al ritorno la sera con la stanchezza