Pagina:Negri - Tempeste.djvu/81

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Batto: l'ampia Città schiude le porte.
- Chi t' ha cresciuta?... — Il campo e la radura. —
- Chi ti condusse?... — l'ala della sorte
E un vento d'uragano.
De le mie selve i canti e la frescura
Ti porto da lontano.


Vissi tra i verdi muschi e i pruni incolti,
Tra le spire dell'èdere tenaci,
Tra il nereggiar dei pini agili e folti.
Del pieno aer conosco
Le rabbie tempestose e i dolci baci:
Fui zingara del bosco.