Pagina:Nerucci - Sessanta novelle popolari montalesi.djvu/152

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135] glielo disse: - Sì, i' ho una figliola sola e sta in nel convento per aducarsi. - Bene! - gli arrispose Ruberto. - Fracché noi ci siemo promessi, lo sposalizio si farà al mi' ritorno da Parigi, addove bisogna ch'i' vadia per accomidare i mi' 'nteressi. Ma la mi' brama 'gli è questa: che la figliola vostra vienga a star con noi 'n casa, e levarla dal convento. Quando Ruberto gli ebbe preso licenzia e che fu andato via, la Bella Giuditta cominciò a rimuginare su quel che lui gli aveva dimando, e tra di sé pensava: - S'i' fo tornar la mi' figliola a casa, i' fo male. La mi' figliola è più bella e dimolto più giovane di me; sicché Ruberto e' se ne pol anco facile innamorare e me lassarmi in un canto. È meglio dunque che lei stia addov'è. E accosì, in questo pensieri, la Bella Giuditta delibberò 'ntra di sé, che con qualche bona scusa la Maria restassi per allora sempre serrata in nel convento, insintanto che Ruberto almanco nun avessi sposato lei. Doppo diversi giorni deccoti apparisce Ruberto di ritorno da Parigi con tutte le su' robbe e con gl'interessi accomidi; e a male brighe che fu riposato addimandò di vedere la Maria, perché lui faceva a dire nel su' core: "La mamma è bella, ma la figliola ha da essere più bella, e di più 'gli è giovane." Abbeneché in nel ristrigner la mano di Ruberto si fussi la Bella Giuditta rallegrata, in nel sentir poi questa su' voglia, che la Maria avessi a stare in casa con loro dua, la si sconturbò per effetto di gelosia e gli arrispose a Ruberto: - La mi' figliola i' l'ho manda a chiamare, ma lei nun è vienuta, perché m'ha fatto sapere che è un po' malata; che 'ntanto si concluda pur tutto tra di noi, e poi subbito guarita ci vierrà a trovare, oppuramente s'anderà assieme a pigliarla per menarcela a casa. Ruberto nun era mica un allocco, ma un giovanotto sperto del mondo, e capì in nel mumento il rigiro della Bella Giuditta; fece però le viste di credere alle su' parole, e con finta apparenza disse: - Guà! me ne dispiace. Ma siccome nun c'è furia, s'aspetterà che la Maria sia guarita a celebrare il matrimonio, e infrattanto si va a trovarla in Genova, e quando lei è rinsanichita si porta con noi. La Bella Giuditta però a questa proposta di Ruberto rimase addolorata, perché lei pensava a quello che purtroppo poteva succedere, e si mettiede 'n capo [136]