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31 — zione, il giuramento, la distinzione fra un popolo e un altro, il disprezzo, la collera....). Tutta la vita del cristiano finisce per essere proprio quella vita da cui Cristo insegnava che bi- sognava staccarsi. La chiesa appartiene al trionfo dell'anticristo proprio come lo Stato moderno, il nazionalismo moderno.... La Chiesa è il cristiane- simo divenuto'barbaro^5^>7<i ■ r» 251. Il cristianesimo è possibile come la più privata forma di esistenza : suppone una società ristretta, ritirata, assolutamente anti- politica, — appartiene al conventicolo. Invece uno «stato cristiano » " una « politica cristiana » è u na sfro ntata menzogna, press'a poco come una condotta cristiana dell'esercito, la quale finisce per consi- derare come capo di Stato maggiore il « Dio degli eserciti ». Lo stesso papato non è stato mai capace di fare della politica cristiana...; e quando i riformatori fanno della politica, come fece Lutero, si sa che eòsi procedono secondo Macchiavelli, proprio come qualsiasi semplice tiranno o immoralista. 252. Quando anche i padroni possono diventare cristiani. — Dipende dall'istinto di una società (razza, genera- zione, gregge, comunità), il considerare le condizioni e le aspira- zoni a cui essa deve la sua conservazione, come aventi valore in s è, come per esempio l'obbedienza, l'aiuto reciproco, i riguardi, la sobrietà, la compassione — e l'abbassare tutto ciò che ostacola o che può contraddire queste condizioni. Dipende anche dall'istinto dei dominanti (sia dei singoli che delle classi), il patrocinare e distinguere le virtù, grazie alle quali i loro sottoposti sono maneggevoli e sottomessi ( — con- dizioni e sentimenti che possono essere quanto più è possibile diversi dai propri — ). L'is tinto di gregge e l' istinto di dominazio ne si accordano a lodare un certo numero di qualità e di con- dizioni — ma per ragioni diverse: il primo agisce per egoismo im- mediato, il secondo per egoismo mediato. La sottomissione al cristianesimo da parte delle razze dei dominatori, è essenzialmente la conseguenza della con- vinzione che il cristianesimo è una religione da gregge, -
